Castagneto Carducci


Il territorio comunale di Castagneto Carducci si inserisce nel cuore della Maremma livornese, al centro della cosiddetta costa degli Etruschi. Il territorio è pianeggiante lungo la costa, dove peraltro si trova l'importante Riserva Faunistica di Bolgheri, mentre si innalza nell'entroterra.

Il castello medievale, assieme alla chiesa di San Lorenzo, costituiscono il nucleo originario dell'abitato. La storia del borgo, al pari di quella di altri centri dell'antica Maremma pisana, è legata alle vicende della famiglia Della Gherardesca, un legame non sempre pacifico tra questo territorio e la nobile prosapia, difficili rapporti che nel corso dei secoli hanno visto la popolazione castagnetana lottare per i propri diritti di comunità indipendente e per la conquista degli usi civici.

Castagneto subì nuove devastazioni a causa dei saccheggi ad opera dell'esercito di Alfonso di Aragona re di Napoli, in marcia verso Milano e in lotta contro Firenze, durante questi scontri venne distrutto il castello di Donoratico; inoltre Castagneto subì incursioni da parte di Carlo VIII di Francia che per di impossessarsi del trono di Napoli saccheggiava tutte le terre che trovava durante il suo percorso, ma subì saccheggi e attacchi anche da truppe al soldo di Massimiliano I.

L'economia di Castagneto Carducci è legata all'agricoltura e al turismo balneare ed enogastronomico, che, soprattutto d'estate, usufruisce delle numerose strutture ricettive del territorio, premiato peraltro col prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu. Altra risorsa importante è rappresentata dalla produzione di vini pregiati, che hanno reso celebri nel mondo le cantine di Bolgheri e dintorni. Non da meno la produzione di olio extra vergine di oliva.

Bolgheri



Bolgheri si trova nella frazione di Bólgheri nel comune di Castagneto Carducci che si trova pochi chilometri a nord-ovest rispetto al capoluogo. Sorge al centro della Maremma Livornese, sulle ultime propaggini delle Colline Metallifere.

Il nome deriva da un insediamento militare di Bulgari alleati dei Longobardi, qui attestati in posizione difensiva contro un eventuale sbarco di truppe bizantine provenienti dalla Sardegna..

È ignota l'epoca precisa in cui il castello di Bolgheri prese questo nome al posto del precedente di Sala del Duca Allone. Infatti così il distretto di Bolgheri fu designato nella bolla spedita il 20 novembre 1075 da papa Gregorio VII a Guglielmo vescovo di Populonia, là dove si prescrivono i confini della stessa diocesi dal lato occidentale. Come poi Allone duca di Lucca e di Pisa alla caduta dei Longobardi, confermato nella stessa magistratura da Carlo Magno, si fosse impadronito dei possedimenti dei conti Della Gherardesca, è attestato da una lettera di papa Adriano I scritta al nuovo re dei Longobardi, affinché volesse ordinare la restituzione dei possessi confiscati e presi dal duca Allone a Gunfredo abate del monastero di Monteverdi, cioè al figlio di San Walfredo fondatore della suddetta Badia e più remoto antenato della famiglia Della Gherardesca..

Dove Siamo

Strada Provinciale Bolgherese
57022 Castagneto Carducci (LI) Località San Giusto
(Strada del Vino)

Info & Contatti:
Soriano: +39 331 3516199

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Lun. – Dom.: 8:30 - 24:00

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